05/10/14

Telegraph: Il QE di Draghi è troppo poco per i mercati ma troppo per la Germania

Un commento di Ambrose Evans Pritchard sul Telegraph sottolinea - come avevamo già osservato - che la resistenza della Germania sta tagliando le gambe a Draghi e alle sue manovre di politica monetaria - che comunque non risolverebbero.



2 Ottobre 2014
Mario Draghi, presidente della BCE, sembra incapace di ottenere il sostegno della Germania al suo piano di stimoli da un 1 trilione di
 
Le borse europee hanno subito in un giorno solo il più ripido crollo da 15 mesi a questa parte, dopo che la Banca centrale europea ha ritirato il suo impegno per un blitz di stimolo da 1 trilione di € e non è riuscita a chiarire la scala del quantitative easing.

 L'ondata di vendite è arrivata nel bel mezzo di una crescente tempesta politica in cui economisti e giuristi tedeschi di alto profilo hanno reagito con furia ai primi acquisti di asset della BCE, denunciandoli come un atto di sregolatezza monetaria, e minacciando una bufera di azioni legali nei tribunali tedeschi. "I nostri peggiori incubi si stanno avverando", ha detto Hans Werner Sinn, capo dell'Istituto tedesco IFO.
 
La Borsa di Milano è crollata di quasi il 4pc, guidata da forti cali nelle banche italiane che contano sulla nuova liquidità della BCE. L'indice Eurostoxx 600 è sceso del 2.4pc e il FTSE 100 dell' 1.7pc, al livello più basso di quest'anno, con effetti che si diffondono nei mercati globali. 

 

L'indice CRB delle materie prime è crollato ai livelli del 2004, prima dell'inizio del boom delle risorse, e il Brent greggio è sceso al minimo da due anni, a 92,83 dollari,  per l'aumento dell'offerta da parte della Libia e sui timori di un rallentamento industriale in Cina sempre più marcato.
 
Mario Draghi, presidente della BCE, è parso incapace di ottenere il sostegno a misure di vasta portata da parte dei due membri tedeschi della BCE e del ministero delle finanze tedesco, rimanendo così costretto a ridimensionare le precedenti allusioni ad un aumento del bilancio della BCE di 1 trilione di.
 
Mentre parlava all'interno di un palazzo rinascimentale a Napoli, la polizia antisommossa
ha disperso con gli idranti folle di manifestanti sulla strada di fronte. La città è diventata un calderone politico, con il più alto "indice di povertà" in Europa. La disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno d'Italia è ancora in aumento, superando il 56pc nel secondo trimestre.
 
Draghi ha detto che la BCE avrebbe cominciato questo mese ad acquistare obbligazioni garantite e asset-backed securities (ABS), ma non ha dato cifre concrete e ha eluso tutte le domande sulla portata dello stimolo. "Non vorrei dare troppa importanza alla dimensione del bilancio di per sé," ha detto.  
Lo strategist dei titoli pubblici Nicholas Spiro ha detto che la BCE stava facendo "marcia indietro" sugli impegni precedenti e sembrava aver perso la fiducia nella sua capacità di fermare la deflazione. "Draghi si trova ad affrontare un serio problema di credibilità", ha detto.
 
Gli investitori avevano fatto affidamento sul fatto che, come la Federal Reserve americana esaurisce i suoi acquisti di asset, la BCE raccogliesse il testimone mantenendo il sistema finanziario globale ben provvisto di liquidità. E' un brutto colpo scoprire che ora ci può essere una pausa, in un momento in cui la zona euro sta flirtando con un crollo deflazionistico e i mercati emergenti sono sotto forte pressione.
  
Jacques Cailloux, d
i Nomura, ha detto che Draghi ha le mani legate. "La Germania è ovviamente un importante ostacolo. La BCE sa che non p fare molto e sta solo cercando di mantenere la fiducia. Quello che stanno facendo è minimo e non avrà alcun effetto sull'inflazione nei prossimi due anni. La loro dichiarazione ricorda la Banca del Giappone nel 2003," ha detto.   
Mr Cailloux ha detto che la zona euro richiede una vera e propria New Deal per uscire dalla trappola deflazionistica. "Piccole misure non otterranno nulla. C'è bisogno di qualcosa di veramente serio" ha detto.
 
Eppure
il "QE-lite" di Draghi è già sufficiente per infiammare l'opinione pubblica in Germania, dove il partito anti-euro AfD ha stravinto a grande maggioranza in tre legislature statali. C'è molta critica in tutto lo spettro politico, con anche i socialdemocratici e i Verdi che hanno denunciato i primi passi verso il QE come una nuova pericolosa impresa.  
"Non ho mai visto tanta indignazione in Germania contro le azioni di un'istituzione europea. La BCE sta diventando un deposito di scorie nucleari ", ha detto Gunnar Beck, esperto di diritto tedesco presso l'Università di Londra.
  "La BCE sta per acquistare titoli spazzatura dalla Grecia e da Cipro, e probabilmente anche dall'Italia. Questa è una socializzazione del rischio ed è completamente illegale. Posso dirvi che ci sono delle cause già in cantiere" ha detto.
 
Le circostanze
non sono le stesse dell'agosto 2012, quando Draghi ha avuto il pieno sostegno del ministero delle Finanze tedesco per il suo piano OMT. Questa volta l'establishment tedesco è contro di lui. "E' molto diverso", ha detto Moritz Kraemer, di Standard & Poor.
 
Draghi ha un compito
che è quasi impossibile che piaccia a entrambe le parti, che lo accusano con uguale veemenza di fare troppo e troppo poco. 

"E' molto comprensibile che le persone siano euroscettiche", ha confessato. "Le cose non stanno andando bene, con alcuni paesi in recessione senza fine. In altre parti d'Europa le persone si sentono come se stessero pagando per tutti gli altri ", ha detto, insistendo con una certa emozione che la BCE "non è il colpevole" di tutto ciò che è andato storto.
 
Jurgen Stark,
l'ex capo economista della BCE, ha detto che la BCE ha "rigettato" il Trattato di Maastricht e sta impostando una politica monetaria per i "paesi in crisi" piuttosto che per l'intera zona euro. Questo porterà a inevitabili conflitti di interesse.
 
"La decisione della BCE di raddoppiare lo stimolo è un atto di disperazione. La sua volontà di acquistare titoli ABS è particolarmente rischiosa e crea una responsabilità solidale che mette a rischio i contribuenti europei. La BCE non ha la legittimità democratica per prendere tali decisioni di vasta portata ", ha detto. Stark ha detto che la BCE si è impegnata nel tentativo di ridurre il tasso di cambio dell'euro, cedendo a una "fortissima pressione politica" da parte di Francia e Italia.

In questo Draghi ha avuto successo. L'euro è crollato del 9pc sul dollaro da maggio. Lord Turner, ex regolatore top della Gran Bretagna e ora un teorico monetario, ha detto che è tutt'altro che chiaro se deprezzare l'euro salverà l'Europa. "Tutti vogliono svalutare la propria moneta. Ma dal momento che il Giappone, la Cina e l'Europa stanno tutti cercando di farlo allo stesso tempo, questo non potrà funzionare per il mondo intero"


9 commenti:

  1. Siamo tornati ai tempi di Wilhelm II.
    La retorica mi sembra persino peggio è più aggressiva di quella di Wilhelm II.

    Unione, ma di che cazzo di unione parlano i psychopatici del "piu Europa"

    Ormai dovrebbe averlo capito anche l'ultimo idota, quello che centra in questa unione di merda di nome euro-zona sono due cose, POTERE è SOLDI, tutto il resto sono vavole da bambini d'asilo.

    Ma gli italiani sono talmente imbecilliti di non capire quello che sta succendendo, non ci posso credere.

    La Germania secondo mè è tornata chiaramente al ideologia del "Deutschland über alles".

    E' l'elite italana non ha ancora capito che ci vorrebbero solamente 3 parole per far cagare nei pantaloni o zittire i crucchi, "USCIAMO DA EURO" punkt und aus. Per dire queste parole ci vuole il pieno controllo della banca d'italia perchè non manceranno gli attacci speculativi, specialmente die crucchi.

    Nessuno può impedire al italia di fare uso della sua banca centrale, nè i crucchi, nè gli americani, nè i russi, nè i cinesi, solamente gli italiani stessi.

    Porca miseria qui siamo al delirio politico totale in italia,

    Mi meraviglio veramente che non sia ancora saltato in aria qualche ufficio di quei psychopatici del PD.




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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Carmen! pero', pero'.. a prendere per buone le sue parole, quando dice:
      "L'interesse di Renzi per l'Europa sembra essersi esaurito dopo la nomina di Federica Mogherini ad Alta rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza. Sicuramente una posizione prestigiosa. Ma procedendo in questo modo Mogherini rischia di trovarsi ministro degli Esteri di un'Unione che non esiste più."
      Ma magari....se Zingales garantisce che se Renzi non fa nulla l'euro implode velocemente (magari perche' i mercati attaccano, e si esce in pochi giorni, come con lo sme), sia benedetto il suo immobilismo....
      comunque, seriamente, gli usa non vogliono, noi non abbiamo la forza di uscire, la francia neanche e comunque per ora non vuole, potrebbero solo i mercati, e lo faranno , il problema e' che sono tutti interconnessi e quindi e' molto pericoloso, ma sappiamo anche che e' nella natura dei tedeschi provocare disastri....

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    3. Se tutto va secondo la tendenza che si sta profilando, saranno i mercati a far esplodere la situazione, spinti dalla resistenza irremovibile dei tedeschi verso una forma di QE robusto che comprenda i titoli pubblici o, non se ne parli, verso l'unione fiscale.
      L'unica speranza è che non riescano ancora dar calci al famoso barattolo in qualche modo...se sarà un disastro (perché gestito male) sempre meglio della mostruosità attuale, ma su questo penso che siamo tutti d'accordo...

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  3. Tranquillo. Io sostengo da 12 anni che la Germania ha fatto il suo terzo errore storico. Nel delirio della sua arroganza, anzi cocciutaggine, testardaggine tipica dei figli dei sassoni si e' messa in un vicolo cieco. Ha fatto la casa cominciando dal tetto sperando che gli italiani tirassero la cinghia per 20 o 30 anni per costruirla robusta. Pazzi,pazzi e ancora pazzi. Non c'e' ne e' uno che capisca l'errore. Meglio cosi. Lo capiranno quando l'Italia fara le valige e se ne andra' fuor di casa. Gli italiani sono maestri insuperati nel metterlo in quel posto e qualcuno dopo due volte non ha ancora capito la lezione. Capira'.......eccome se lo capira'.........tempo al tempo. Impossibile cambiare la genetica italica......

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  4. Appena letto. Io prevedo che fra qualche anno i crucchi non venderanno piu' i loro macchinoni in Italia e invece di Alfa ne venderanno a IOSA specie negli State. Provate a pensarci. La Fiat sa fare i su calcoli e anche la pianificazione a lungo termine. anche i tedeschi ......ma con gli italiani non hanno mai vinto. Mai perche siamo imprevedibili e incomprensibili per loro. Molto bene direi. Basta aspettare qualche anno. Quando il debito ci cosgringera' a..........svegliarci.

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    1. Il problema dei crucchi non è che non vendino più le loro macchine in italia mà in cina, è non solo le macchine. Solo dalla cina dipendono più di 1 millione di posti di lavoro in Germania, una dipendenza totale dei cinesi è attenzione i cinesi fanno i loro interessi non come gli italiani. Adesso i crucchi investono massiciamente in USA, in USA i crucchi sono sempre usciti con un naso rotto. :-)))

      Intanto il lancio della renegade è fiat 500x dovrebbe rubare un po di quota mercato alla VW up, golf è polo almeno in italia.
      Marchionne non è stupido, ma capisce un cazzo di macroeconomia.

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  5. Ma di chè cazzo di dibatito parla sto pirla.
    Qui non c'è più nessun dibatito,

    Ma che vada in Germania parlare di unione fiscale, lo spennano vivo.

    Zingy è Piga due elementi da esportare, preferibilmente in Germania, dubito però che lì arrivino lontano,

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