24/02/13

Due dichiarazioni di voto e una segnalazione

Oggi mentre si compie il rito degli schiavi all'urne, pubblico due tra le  dichiarazioni di voto più condivisibili che mi sono capitate sotto gli occhi:

La prima del grande Altan:

 

E l'altra è un'efficace sintesi tratta da  Il Moralista:


 
 
In Italia, Pdl, Pd e Udc, hanno già dimostrato in concreto di essere chiaramente schierati dalla parte delle oligarchie affamatrici e contro il popolo raggirato e vilipeso. Lo hanno fatto votando all’unisono provvedimenti criminali che, come era ovvio, conosciuto e prevedibile, hanno aumentato miseria e disoccupazione, aggravato la recessione e perfino fatto aumentare il debito pubblico. Questi sono fatti, non suggestioni. L’idea che il Pd, pur fiancheggiando il neonazismo tecnocratico, poiché partito nominalmente di sinistra, conservi una sua dignità “a prescindere” è francamente irritante e stucchevole [.....] E’ chiaro che il milione di persone che ieri Beppe Grillo ha raccolto in Piazza San Giovanni rappresenta il momento più avanzato, visibile e organizzato dell'anelito popolare di resistenza contro il tecno-nazismo. Affermare questo non significa riporre in Grillo aspettative che il suo Movimento, per costituzione e limiti evidenti, non è ancora in grado di soddisfare. Ma negare il ruolo embrionale di alternativa organizzata al Movimento 5 Stelle è ingiusto e miope. Questo ruolo, volenti o nolenti, i grillini se lo sono conquistati sul campo. (da Il Moralista, di Francesco Maria Toscano)

Infine, una segnalazione dal Telegraph, (tradotto in italiano da  Vistidall'estero di Investireoggi) dove si parla della Francia, che è pur sempre costretta a bersi la cicuta, un po' allungata, dei tagli in fase di recessione. 

Visti dall`estero

La Francia congela la

La Francia congela la spesa per raggiungere gli obiettivi UE, mentre la crisi si approfondisce


 

10 commenti:

  1. Il tecno-nazismo non piace alla Francia nella misura in cui accetta solo il "tecno" (tradizionale suo cavallo di battaglia) ma aspira alla parità con la germania, ormai manifestamente saltata.
    Per un'analisi della situazione francese un pò più allargata, a ulteriori elementi di scenario, rispetto a quella del Telegraph
    http://orizzonte48.blogspot.it/2013/02/la-francia-s-hollande-alla-roulette.html

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    1. Bel post, 48. Anche Sapir conferma negli ultimi articoli che pur allentando un pochino la stretta, una ripresa dell'economia francese e una diminuzione del suo debito non sono possibili senza un tasso di inflazione che è strutturalmente diverso da quello di cui ha bisogno la Germania...quindi i nodi arriveranno al pettine...e Sapir si aspetta una esplosione sociale. Questo grazie alla cosidetta sinistra - che dappertutto si manifesta talmente cieca da lasciare sbigottiti e increduli. :O

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    3. Ciao Jorg, per quel che riguarda i dirigenti a un certo livello, è vero, non ho dubbi ormai che si tratta di tradimento vero e proprio.
      Invece quello che mi lascia sbigottita è lo sciagurato piddino della strada...che magari è disoccupato o si fa il cosiddetto mazzo tanto, ma non riesce a togliersi le fette di salame dagli occhi. Uno con cui parlo spesso alla fine mi ha detto: "beh, ognuno ha la sua fede politica". E' FEDE!

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  2. SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON L'ANALISI DEL MORALISTA. NOI VOTIAMO M5S E IN FAMIGLIA SIAMO 25.....

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  3. Mi sto spaventanto a morte, lo confesso.
    Vi ringrazio per l'ottimo lavoro di divulgazione che state facendo ragazzi, continuate così.

    Teresa C.

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    1. Grazie Teresa. Ti consiglio di andare su goofynomics (se non ci sei già) che col prof, pur in mezzo a questo disastro, si riesce anche a farsi qualche sana risata...

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  4. Segnalo Krugman di ieri:
    http://leprechaun.altervista.org/krugman_austerita_italiana.shtml

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